Mi stimola il legame di Durante di Buonfantino coi Duranti/Carnesecchi ,oggettivamente il punto piu' debole della mia costruzione (e' basato su l'Ammirato e su impressioni personali non su documenti ), nel caso fosse dimostrato avremmo una famiglia che attraversa un lungo e tormentato arco temporale e le cui vicende potrebbero essere una cartina di tornasole per aggiungere conoscenza a certi periodi ancora non completamente chiariti

Una famiglia che cosi come io l'ho ipotizzata compie miracoli di equilibrio riuscendo a rimanere tenacemente a galla in un lungo periglioso periodo che va dal 1000 al 1400 , per poi riemergere con una certa forza passata la tempesta.

Comunque la vicenda, in particolare , dei figli di Buonfantino negli anni degli ordinamenti di giustizia ritengo meriti una certa attenzione

E attenzione merita anche la figura di Lutterio che ci sprofonda al 1130

Come pure , merita attenzione ,il legame tra il ramo di Lutterio e quello di Bernardo Adimari

 Io credo di aver fatto il massimo , con gli scarsi mezzi a mia disposizione , credo di aver messo molta carne sul fuoco

Adesso il mio problema e' che questa mia fatica non vada sprecata e se c'e' qualcosa di buono in questo mio lavoro questo serva a qualcuno piu' preparato di me per andare molto piu' avanti

Quello che mi aspetto e' che chi fa come lavoro lo storico non mostri un atteggiamento di preclusione preconcetta ma vagli questo lavoro alla luce dei documenti coevi , e giudichi semplicemente con benevolenza.

 

Ing. Pierluigi Carnesecchi

 

Un metodo

Gene A. Brucker nel suo libro "Renaissance Florence" sottolinea un punto importante :

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CONFLITTI INTESTINI

La lotta per ottenere privilegi e immunità per sgravi fiscali e dispense giudiziarie investiva ad ogni livello la vita fiorentina. La politica è sempre una combinazione tra interessi pubblici e privati, che nella Firenze rinascimentale sono due dimensioni strettamente connesse e intrecciate. Risultato, almeno in parte, degli stretti rapporti esistenti all'interno dell'esiguo gruppo oligarchico al potere, dove ogni membro conosceva il proprio collega ed era informato della sua posizione economico-sociale' dei suoi amici e nemici, della sua forza o debolezza. Accentuavano il carattere personalistico della politica la presenza illegittima in quella sfera dei legami di fedeltà a singoli individui e famiglie. I contrasti politici presero a Firenze varie forme: dispute su problemi economici, lotte di potere tra famiglie e gruppi sociali, contrasti ideologici, come il Guelfismo e le eresie religiose. Ogni scontro si presentava, però, con un carattere personalistico. Dietro ogni controversia pubblica stavano rancori e animosità privati, offese reali o immaginarie, interessi particolari da scalzare o da difendere. Dietro ogni sforzo per riformare o abbattere il regime si nascondevano gli stessi motivi personalistici.

L'attacco più diretto al regime veniva da quei gruppi che erano esclusi dagli uffici e le cui maggiori speranze di poter riconquistare le posizioni politiche perdute riposavano nel fomentare la ribellione.

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Questa riflessione suggerisce un metodo : quello di utilizzare una cinquantina di famiglie-campione e seguirne le vicende nei vari periodi per verificare le ipotesi degli storici .

 

Note finali

 

Il punto topico della mia ricostruzione e' ad oggi il relativo vuoto documentario sui figli di Durante , ad eccezione delle poche notizie su Pero , di Grazino e di Matteo non ho alcuna notizia ed essi compaiono solo come padri dei loro figli .

Pero, Grazino, Matteo e forse un Giovanni dovrebbero comparire in un lasso che va dal 1300 al 1340 cioe' dai 20 anni ai 60 anni di eta'. ( considero Durante nato intorno al 1250-1260 )

Dei figli di Durante sembra che il solo Pero ebbe una qualche importanza.

Si tenga conto che ci troviamo di fronte ad una Firenze stipata di novantamila - centomila persone , una quantita' di atti enorme , la mancanza di registri delle nascite ; questo puo' bastare a capire la difficolta' di trovare in mezzo a questa mole di dati notizie dei nostri

La maggior parte degli atti del trecento presenti negli archivi sono catalogati in modo formale non in modo da avere una visione d'assieme dei contenuti

Occorre quindi fare una ricerca mirata

Da questa ricerca mi aspetterei che venga nominato il loro avolo

 

 Vorrei infine controllare chi erano gli Adimari di cui parla il Davidsohn e il Ferretto

Gli Adimari ebbero una grande casa mercantile e bancaria , della quale sono ultime manifestazioni le operazioni genovesi del secolo XIII (cfr nota 56 c Davidsohn Forschungen III num 126 , 421 )

Sulla meta' del XIII secolo alcuni Adimari conducevano ancora una casa di commercio in Genova (Davidsohn Geschichte von Florenz Berlin 1925 IV , 2, p 44 ) Ferretto Codice diplomatico delle relazioni tra Liguria e la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante Roma 1901 II pg 186 e 250 ) , acquistarono grandissime proprieta' terriere ,divenendo nel corso del duecento una delle famiglie piu' potenti di Firenze (Delizie degli eruditi toscani tomo VII pag 254 e seg. Il libro di Montaperti di Paoli Cesare Firenze 1889 pg 5, 126, 153, 183, cfr note 39 e 40 )

Alla luce

Esisteva in Firenze una famiglia Cancellieri di cui il Davidsohn , in una nota , nel III volume della sua "Storia di Firenze"dice : ......Se un 'omonima casata fiorentina , che viene menzionata spesso nelle fonti del secolo XIII ,fosse imparentata coi Cancellieri di Pistoia non si puo' asserire. La famiglia fiorentina faceva il commercio di esportazione di spezie dal porto di Genova (Vedi documento del 19 aprile 1264 pag 145 nota 1 in Ferretto "Codice diplomatico delle relazioni ecc.... " Genova 1901 )

E' possibile che esista una relazione ???? cioe' che i figli di Cancellerio Adimari rappresentino il lato mercantile degli Adimari

 

 

 

Aggiunta del 04 novembre 2004

M'incuriosisce Lotterio di Teodorico che compare in due atti sul castello di Empoli nel 1119 alla presenza del conte Guido V Guerra nei documenti riportati dal Rauty

Teodorico e' un nome che si ripete nella stirpe da Cintoia , a cui alcuni accostano gli Adimari del conte

 

 

Io continuo a considerare degno di attenzione per questa famiglia il periodo 1363 -- 1380

Qualcosa successe : ad esempio Niccolo di Matteo di Durante ha una carriera politica prima e dopo , ma non durante

E' priore nel 1359 , Buonuomo nel 1359 e poi nuovamente Priore solo nel 1381

 

 

 

 Alcune valutazioni cronologiche

Bernardo di Cristofano

Nel 1427: 29 anni

 

 

Simone di Paolo

Nel 1427 : 36 anni

 

 

Berto di Zanobi

Nel 1427 : 44 anni

 

 

Manetto di Zanobi

Nel 1427 : 31 anni

 

 

Luca di Luca

Nel 1427 : 28 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giovanni di Niccolo

Nel 1427: 66 anni

Nato 1361

P=1397 B=1398 Gs=1401 P=1414 B=1426 B=1430

 

Matteo di Niccolo

 

B=1418

 

Luca di ser Filippo

 

 

 

Cristofano di Berto

Nel 1395 e' troppo giovane per essere console dell'arte dei medici e degli speziali

Console=1397 P=1405 B=1406 Gs=1411 P=1411

Console almeno 10 volte per medici e speziali 1 per 6 mercanzia

Zanobi di Berto

 

Console=1401 Gs=1385 B=1389 P=1391 P=1407 Gs=1407 B=1408 Gs=1416

Console almeno 5 volte per medici e speziali

Paolo di Berto

Muore nel 1426 o 1427

Gs=1393 console=1394 B=1395 P=1400 G=1404 P=1409 P=1415 G=1415 B=1421 P=1422 B=1425

Console per medici e speziali almeno 13 volte e 11 per i 6 di mercanzia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Niccolo di Matteo

 

P=1360 Gs=1365 P=1381

 

Ser filippo di Matteo

 

N=1351

 

Berto di Grazino

 

B=1357 G=1358 Gs=1362

 

Braccino di Pero

 

Gs=1340 B=1341 P=1342 Gs=1349 P=1350 B=1351 P=1353 B=1355

 

Filippo di Pero

 

B=1351 Gs=1354 P=1355 B=1360 P=1361 Gs=1364

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Matteo di Durante

 

 

 

Grazino di Durante

 

 

 

Pero di Durante

 

P=1319 Gs=1328 gs =1331 Gs=1335 Gs=1339

Intensamente presente nei consigli

Giovanni di durante

 

Gs=1330 Gs=1335 Gs=1339 Gs=1342

 

Odaldus Durantis Bonfantini

 

1339 castellanum Castri Veteris Vallis Riane

 

 

Facendo qualche congettura basata sulla partecipazione alle cariche dei figli di Pero, di Grazino e di Matteo pare di poter desumere che i figli di Pero sono piu vecchi di quelli degli altri due

E quindi Pero essere piu' vecchio di Grazino e Matteo

E' pur vero che sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano , spesso infatti nelle genealogie si assiste anche a salti generazionali .

Pero di Durante nel 1319 e' priore termina la sua carriera politica intorno al 1339 . Lo si puo' immaginare nato non prima del 1280

 

 

 Ringraziamenti ( Veramente di cuore ai molti che mi hanno aiutato )

Non nomino alcune persone che mi hanno aiutato ma non so se vogliono esser nominate e le ringrazio comunque di cuore

in modo particolarissimo dr E.F. a cui devo veramente moltissimo da cui spero di aver imparato qualcosa. Grazie anche per i materiali

in modo particolarissimo dr V.M. a cui devo moltissimo da cui spero di aver imparato qualcosa . Grazie anche per i materiali e per l'amicizia

e poi dr S.D.

e poi dr A.Z.

Saluto caramente il dr Gianluca B. perso dietro i suoi laureandi e lo ringrazio ancora per i materiali fornitimi

E il dr G.D, che mi ha prestato libri e fornito indirizzi

La direttrice ed il personale dell'Archivio di Stato di Lecce

Il responsabile e il personale dell'ufficio demografico di Collesalvetti

Una dottoressa dell' istituto Datini

L

Giacomo , mio figlio , per avermi fornito il motivo

 

 

 

Allo scopo di poter essere utile ad altri riporto a pagina 1 la bibliografia sulla storia fiorentina di cui mi sono servito :

Disporre di una buona bibliografia permette di razionalizzare l'utilizzo del proprio tempo, di indirizzare in modo corretto le proprie ricerche .

Devo molto ringraziare il dr Enrico Faini. per avermi fornito a suo tempo di un ottima bibliografia