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Storia dei Carnesecchi

 

 

 

IL RAPPORTO DEI CARNESECCHI CON LA BASILICA DI SANTA MARIA NOVELLA

 

 

I Carnesecchi come abbiamo visto si cognominano cosi solo a partire dagli anni tra il 1370 e il 1381 avanti venivano identificati taluni Grazini e taluni Mattei e talaltri Peri ed ancora tutti Duranti e puo’ essere che questo Duranti debba gia’ intendersi come cognome

E' molto probabile si fossero inurbati a Firenze da Cascia nel Reggello

 

Il primo documento che mi sembra riguardarli e' quello del 1238 riferito a un taverniere di Santa Maria Maggiore :Ricovero

 

 

 

Ricevo dal dr Paolo Piccardi

 

Manoscritto 514 ASF

Ho trovato queste notizie, che penso anticipino di un quarto di secolo la presenza del cognome Carnesecchi insieme a "Grazzini":

Il notaio è Niccolò di Piero Mazzetti da Sesto (1370-1391).

Il compilatore annota che roga molto per i Beccuti e per i Carnesecchi, ma riporta solo i seguenti due atti:

 

2/4/1387

Domina Zabaina filia emancipata Manetti Neri de' Medici, et uxor Zenobi Berti Grazzini de' Carnesecchi, populi Sancte Marie Maioris, donat bona quondam D.ne Altiere matri sue, et uxori Manetti Neri de' Medici.

 

3/7/1387

Testamentum Pauli olim Berti Grazzini Duranti populi S. M. Maioris. Il compilatore annota nel margine sinistro: "Carnesecchi" 

 

 

Come abbiamo visto come " Durantis "avevano gia' avuto un ruolo politico abbastanza importante 8 Priori avanti il 1363 e il Gonfalonierato di Berto dei Duranti nel 1358

 

 

In realta' e' poi saltato fuori questo documento del 1381 ( da Delizie degli eruditi toscani di padre Ildefonso ) che al momento e' il primo documento a parlare dei fratelli Grazini come Carnesecchi

 

 

 

 

 

Come si vede nel 1387 appartengono al popolo di Santa Maria Maggiore cioe' al Quartiere di San Giovanni Gonfalone Drago

 

Successivamente aumentando i rami si disperderanno per la citta’ pur rimanendo fortemente legati alla chiesa di Santa Maria Maggiore dove molti di loro avranno sepoltura

 

 

 

Nel testamento dell'anno 1382 Michele di Braccino di Pero di Durante dispone alcuni lasciti a favore di quattro chiese :

Santa Maria Novella e Santa Maria Maggiore a Firenze ; San Pietro e San Siro a Cascia .

Quindi il legame dei Carnesecchi con Santa Maria Maggiore al momento lo posso far risalire perlomeno a questa data .

 

 

 

 

 

 

La prima traccia dei Duranti / Carnesecchi a Firenze che oggi conosco si trova non nella chiesa di Santa Maria Maggiore bensi nella chiesa di Santa Maria Novella

 

 

Basilica di Santa Maria Novella

 

 MOPH XVI, 165 rr. 6-12 (§ 46), testimonianza 1233 di fra Frugerio da Penne. Frugerio incontra san Domenico in Bologna e con lui viaggia per la durata di 4 mesi "et amplius", da inizio sett. a fine dic. 1219 almeno; in questo lasso di tempo visitano e sostano anche "in conventu florentino". Esisteva dunque un insediamento domenicano fiorentino già nel 1219. Non campare il nome di fra Giovanni da Salerno nelle fonti storiche e legende di Domenico, né nelle Vitae fratrum.

12.XI.1221, atto di donazione ed insediamento nella chiesa di Santa Maria Novella e sue pertinenze. "Nos Hugolinus divina provindentia hostiensis et velletrensis episcopus et sancte romane ecclesie cardinalis et apostolice sedis legatus..., auctoritate legationis qua fungimur, instituimus et ponimus et ordinamus te fr. Iohannem ordinis Predicatorum, pro te et omnibus tuis fratribus dicti ordinis et pro toto ipso ordine accipientem, in ecclesia et de ecclesia Sancte Marie Novelle cum suis domibus et cimiterio et sex starioris terre circa ecclesiam pro orto faciendo ut in ipsa stetis habitetis et moremini in perpetuo et divina officia in ea celebretis, statuentes ut hec nostra institutio permaneat illibata et perpetuo valitura... - Acta sunt hec omnia Florentie in choro dicte ecclesie presentibus dno Iohanne florentino episcopo, Chianni preposito et Dono archipresbitero florentino et quibusdam canonicis ecclesie Sancte Reparate, dominice incarnationis anno 1221° pridie idus novembris, indictione 10a, presentibus testibus Marabottino de Campi et Buoncambio Soldi ..." (ASF, SMN 12.XI.1221, una delle due pergamene sotto medesima segnatura; nell'altra, medesimo luogo e data, Ugolino dà facoltà a procuratori di vendere taluni terreni di proprietà della chiesa e cappella SMN, siti e in Polverosa e presso la medesima chiesa, "pro reficiendis et ampliandis domibus predicte ecclesie in quibus dicti fratres ordinis Predicatorum decenter valeant commorari").

Da http://www.smn.it/gioslr11.htm

 

 

 

 

 

 

"In S. M.a novella sotto le volte per andare al Pellegrino: Ser Pero di Durante Ricoveri et filiorum." Lapide sormontata dallo stemma dei Carnesecchi

E’ il piu’ antico stemma dei Duranti Carnesecchi che io conosca ( cortesia Roberto Segnini )

 

Nel 1617 esce un' opera del Sermantelli che descrive le lapidi in Santa Maria Novella

Per primo parla di una lapide con uno stemma uguale a quello dei Carnesecchi e recante la scritta :

Ser Pero di Durante Ricoveri et filiorum

SEPOLTUARIO Manoscritto 812 pagina 258 ( si tratta del Manoscritto di Niccolò Sermantelli conservato all' A. S. F ).

Monumento con arme e lettere dè Carnesecchi

S. Piero di Durante Ricoveri et filiorum

( in allegato alla cartella 1243 dell' Archivio Ceramelli Papiani, vi è lo stemma dei chiostri fotografato e classificato col n° 153 che provo a descrivere:

Sopra lo scudo vi è una mezza cintura da cavaliere con una parte che esce sulla sinistra come fosse allacciata. All' interno di detta cintura un fiore con cinque petali. Lo Stemma riporta un rocco che ha nel centro della base un motivo di tre losanghe compenetrate.

Contrariamente a quanto di solito raffigurato, nella parte alta dello scudo vi sono 4 liste (oro) e altre 4 ( azzurre ) intervallate tra loro ).

 

 

Fotografia contenuta nella raccolta Ceramelli Papiani ( per la cortesia del dr Paolo Piccardi )

 

 

 

 

 

FILIPPO DI PERO SEPOLTO IN SANTA MARIA NOVELLA : UNA CARTAPECORA

 

Nella filza conservata in ASF e numerata col 625 cioe' nel "il Sepoltuario fiorentino" del Rosselli manoscritto degli anni intorno al 1650 si legge :

  

"Segue un registro di Morti stati anticamente seppelliti in questa chiesa di S.Maria Novella, cavato da un Libro che è appresso a Frati di questo convento scritto in cartapecora e ripartito secondo l’ ordine de giorni de 12 mesi dell’ anno

elenco Morti S.M.N segue un lungo elenco:

e a pag.796………………. Aprilis 1363 ………….Filippo di Pero Carnesecca ……….pop. S. Marie Maioris

 

E' presumibile si tratti di Filippo di Pero di Durante morto appunto nel 1363 . In questo caso se ne potrebbe dedurre che Pero di Durante fosse detto " il Carnesecca " e quindi come conseguenza da questo suo soprannome e' probabile prendano il nome i Carnesecchi

Forse tale cartapecora era gia' conosciuta nel XV - XVI secolo ; forse e' in questo soprannome la prova del legame di Pero con i Carnesecchi ,

 

 

Quindi nel 1363 i Carnesecchi pur essendo gia’ radicati nel popolo di Santa Maria Maggiore continuano ad avere sepolture in Santa Maria Novella ( perlomeno i discendenti di Pero )

 

Nel 1382 il testamento di Michele di Braccino di Pero ci dice che sono iniziati i rapporti con Santa Maria Maggiore sebbene continuino anche con Santa Maria Novella

 

CARNESECCHI SEPOLTI IN SANTA MARIA NOVELLA

 

Questi elenchi sono tratti dal formidabile lavoro di consultazione d’archivio e regestazione che sta svolgendo il dr Paolo Piccardi

 

 

 

Solo molti anni dopo ritroviamo dei Carnesecchi sepolti in Santa Maria Novella 

 

ASF……Manoscritti 589……………..Morti Firenze 1701-1750

10/3/1724 Carnesecchi Giuseppe di Benedetto pop. di S. Felicita sepolto in S. Maria Novella

Manoscritti 590………….Morti Firenze ………….1751-1800
21/5/1789 Carnesecchi Antonio fu PierMaria di anni 62 sepolto in S. Maria Novella

 

 

 

 

 

 

 

 

CURIOSITA' In Santa Maria Novella ci sarebbe l'immagine di un Carnesecchi

 

 

Nuova guida della città e contorni di Firenze - Pagina 105 1848
Santa Maria Novella : Vi si vedono diverse cappelle ,delle quali si rese , nel 1565 l’architettura uniforme ,d’ordine composito quantunque assai alterato , sul disegno di Giorgio Vasari. La prima a destra,entrando per la porta principale , ha un quadro di Santi di Tito che rappresenta l’Annunziazione di nostra Donna. Questa e’ l'ultima opera di così celebre artista. La figura dell'Angelo è il ritratto al naturale del cav. Virgilio Carnesecchi. Vedesi nella seconda il martirio di S.Lorenzo dipinto da Girolamo Macchietti………….
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VIRGILIO DI RIDOLFO CARNESECCHI ARCHITETTO ED INGEGNERE

 

 

 Santi di Tito , Chiesa di Santa Maria Novella : L'angelo avrebbe i tratti di Virgilio di Ridolfo Carnesecchi

 

 

 

 

 

 

 

Santa Maria Novella ---Chiostro grande--- flagellazione di San Domenico

Cosimo Gamberucci ( 8 gennaio 1562 – 24 dicembre 1621)

Il forestiero istruito Santa maria Novella----Vincenzio Fineschi---1790

 

http://books.google.it/books?id=q6kAAAAAcAAJ&pg=PA57&dq=carnesecchi+girolamo&hl=it&ei=ibowTausAcuSswa_wJH5CQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=4&ved=0CDIQ6AEwAzgK#v=onepage&q=carnesecchi%20girolamo&f=false

vi esprime S. Domenico inatto di disciplinarsi , ed è ben fatto quel Crocifisso, avanti al quale il Santo fa orazione , con quella gloria nell' Angiolo rappresentata , in atto di mostrargli tre corone; ed è pittura del mentovato Cosimo Gamberucci, il quale la dipinse a spese di Francesco Carnesecchi

 

 

 

 

ALLA FINE VORREI RICORDARE CHE IL CIRRI PARLA DI UNA SEPOLTURA IN SAN PIERO SCHERAGGIO DEL TAVERNIERE DURANTE

E' POSSIBILE CHE LE PRIME SEPOLTURE SIANO QUINDI AVVENUTE IN QUESTA CHIESA E SOLO SUCCESSIVAMENTE IN SANTA MARIA NOVELLA

 

 

 

Sappiamo che il Durante tavernaio dei Carnesecchi e' del popolo di Santa Maria maggiore ma non sappiamo nulla della sua sepoltura

Nel caso questa fosse in San Piero Scheraggio................

 

 

 

 

 

 

 

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  ing. Pierluigi Carnesecchi La Spezia anno 2003