I dati della Brown University ci mostrano :

Giovanni , il progenitore , era un bottaio importante e legnaiolo fornitore dell’ Opera del Duomo, nel cui archivio sono conservati (e consultabili on line) numerosi pagamenti.

Era orgoglioso del suo mestiere e se lo fece scrivere sulla tomba.

"S. Johannis Torsellini Bottarij et suorum"

Per poter essere iscritti nel Libro d’oro della Nobiltà fiorentina, i Torsellini nel 1836 fecero fare ricerche genealogiche ed ottennero non un albero completo, ma la linea di discendenza che partiva dal Giovanni Bottaio. Bisognerebbe controllare se il genealogista è stato onesto o se si è inventato qualche collegamento.

Con decreto del Granduca, il 14 Gennaio 1836 i Torsellini furono iscritti nel Libro d’ oro della Nobiltà del Granducato di Toscana.

Fra i documenti che Luigi e Orlando di Carlo Torsellini presentarono nel 1836 figura anche uno schematico albero genealogico, che parte proprio dal Giovanni bottaio,

Giovanni Torsellini 1383 sposato con Antonia

Jacopo Torsellini 1419 sposato con Sandra

Orlando Torsellini 1504-1578 sposato con Tommasa di Jacopo Lanci

Flaminio Torsellini 1550- sposato con Virginia del Borga

Capitano Orlando Torsellini battezzato il 16/11/1606 a Figline sposato con 1. Lisabetta Palmieri 2. Teresa Bartolini Baldelli

Capitano Antonio Torsellini battezzato il 2/1/1654 a Figline sposato con 1. Alessandra Salvi 2. Maria Eleonora Ottoni

Tenente Orlando Torsellini del primo letto battezzato il 10/8/1691 a Figline sposato con Luisa Bracci

Carlo Gaetano Giorgini Torsellini nato il 15/10/1717 a Firenze sposato con Teresa Giorgi

Luigi e Orlando Torsellini nato il 17/9/1774 a Firenze e sposato con Eleonora Lapi

Figli maschi di Orlando: Giuseppe nato il 29/4/1802 a Firenze e il Tenente Carlo, nato a Firenze il 28/11/1796, Anziano della Regia Guardia del Corpo di Sua Altezza Reale.

Presso l’ Archivio di Stato di Firenze esiste il fondo Ceramelli-Papiani, ossia l’archivio di questo studioso di araldica, che contiene due fascicoli intestati alla famiglia Torsellini:

Ceramelli Papiani

Fascicolo 4672

Lo stemma comprende due spade, una a destra e l’altra a sinistra, che puntano verso il centro in basso, come appare sulla tomba del bottaio Giovanni di Torsellino.

Il Sepoltuario di Rosselli del Turco Tomo II pag. 976 n. 146 così lo descrive:

Lo stemma in pietra reca l’ iscrizione "S. Johannis Torsellini Bottarij et suorum" e si può vedere nel Museo di Firenze Antica (Chiostro di San Marco), fra gli stemmi provenienti dalla chiesa di San Pancrazio (N° 506).

Secondo il Ceramelli-Papiani questo ramo della famiglia si estinse anticamente. I Torsellini moderni si appropriarono di questo stemma e lo aggiunsero al proprio (che conteneva solo una torre) nel 1836, quando vennero ammessi al Libro d’oro della Nobiltà.

Questi Torsellini "moderni" vengono descritti nel Fascicolo 4673, che contiene l’elenco dei documenti che Luigi e Orlando di Carlo Torsellini presentarono nel 1836 a Gaetano Gaglieri , blasonista della Regia Deputazione sulla Nobiltà, per potere essere annoverati fra i Nobili di Firenze.

Lo stesso Gaglieri affermò che lo stemma in pietra (contenente sia la torre che le due spade) era sulla porta di abitazione del sig. Orlando Torsellini in Borgo la Croce, accanto alla chiesa di S. Ambrogio.

Lo stemma dei Torsellini con la sola torre si può vedere:

DOCUMENTI

In un androne che si apre sul chiostro grande della SS. Annunziata ho trovato la lapide che contrassegna la sepoltura di Anna di Orlando Torsellini.

In particolare e’ visibile lo stemma